domenica 13 gennaio 2008













jacopo abis

Materia, primordi, inizio della storia, organismi di un passato remoto che riaffiorano dall'elemento primario, la terra.
Acqua, aria, terra e fuoco si mescolano per dare origine a forme e grafia, come libro di pietra comunica dal passato.
la materia si fora, si lacera, crea passaggi che fanno guardare al di là, futuro.
Incontri casuali, pieghe di pelle piagata dal sole, da forma alla terra.
Presenza finita,da in infinito passato che rigurgita lava incandescente, che solidifica la stele di pietra e segna il cammino.............
In noi l'origine genetica di tutto,la genesi del finito, fa credere all'infinito......... Piccole sfere, bruciate dal tempo, senza tempo..........
Lapidi, presenze del tempo che scorre, dove il caso ha guidato la mano, non a caso.
Nulla è casuale come il caos primordiale ha originato la terra........
Ancora forme remote, pelle appesa ad asciugare,materia ritorta, torre di babele che confonde la mente. piccola torre di piccoli pensieri che il fuoco rende irreversibili.........
Passato e futuro si coagulano in un presente che sembra fondere origini astrali che la gravità tiene ancorati..............
Onde di imagini in un mare di terra...............

2 commenti:

Stefano ha detto...

Sai cosa mi ha fatto pensare alle tue sculture ? La primitiva mappa trovata in un paese vicino ad Aosta.

Stefano ha detto...

Correzione: la primitiva mappa stellare trovata in un paese vicino ad Aosta.